ARTE DA PARATI
La carta da parati diventa opera d'arte e dipinge di bellezza le superfici delle case.
Le carte da parati della Special Edition Reminiscenze svelano una nuova tappa del viaggio con l’artista: l’esplorazione del non-luogo, uno spazio quasi fatato dove l’incontro con la memoria rende persistente l’esperienza.
Un viaggio attraverso quattro non-luoghi, la cui trasposizione su carte da parati fissa il ricordo riemerso rendendo concreto ciò che appariva inafferrabile.

«La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita, annunciatrice di tempi antichi.» Cicerone
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La memoria nasce dal viaggio, il luogo in cui la memoria stessa prende vita.
La persistenza della memoria ci accoglie in quel non-luogo, il non viaggio, che fissatosi nello stato più profondo dell’anima, la pervade rendendola immortale, negando quindi l’effettività temporale e momentanea. Ecco che, da un accaduto collocato e fissato, la sua negazione diventa l’immortalità, non più luogo, non più viaggio, ma persistenza.


I ricordi si collocano in un non-tempo. Il tempo è fuggevole e i nostri ricordi sono l’unico modo possibile per fermarlo e renderlo eterno.
La solidità del tempo è rappresentata dalle architetture erette e maestose di queste tele che fissano immagini come pensieri e ricordi che, solo se condivisi, si animano di relazioni e diventano lo sfondo per ricreare quella dimensione sociale di rapporti che hanno lasciato un segno indelebile nelle nostre memorie.
La natura, potente e rigogliosa, si insinua nelle memorie evanescenti dei fondali dei nostri ricordi, riportandoli nel presente e donando consistenza a ciò che prima era inafferrabile, indistinto e latente.

La Special Edition Reminiscenze celebra il potere dell’arte di restituire persistenza e concretezza a memorie passate riportate in vita sulle superfici che, da semplici decorazioni, diventano la cornice nella quale viaggiare con la mente verso i non-luoghi dei nostri ricordi.
Le nuove carte da parati trasportano in un mondo di mezzo quasi mistico in cui le architetture e il paesaggio raccontano di un passato glorioso, uno scenario che evoca il passaggio di presenze quasi sovrannaturali.
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I non-luoghi non appartengono né al passato, né al futuro. Esistono solo nello sguardo di chi li osserva e di chi li ripopolerà di esperienza viva, creando una dimensione in cui è consentito essere sé stessi.
“ Traduco nella mia Arte, le onde creatrici che il mio inconscio riceve, con Amore e Coscienza.” Gio Bressana
